domenica 30 dicembre 2012

La sete dell'irrealizzabile e il senso del particolare

Il 6 marzo 1963 Mère scrisse:

In fondo, nell’educazione si dovrebbe sempre incoraggiare le due tendenze in modo parallelo: la tendenza ad avere sete del Meraviglioso, di ciò che sembra irrealizzabile, di qualche cosa che vi riempie di un sentimento di divinità, e nello stesso tempo incoraggiare nella percezione del mondo com’è, l’osservazione esatta, corretta, sincera, l’abolizione di ogni immaginazione, il controllo continuo, il senso più pratico e più minuzioso nell’esattezza dei particolari.

Le due cose dovrebbero andare di pari passo. Generalmente si uccide l’una con l’idea che sia necessario per far crescere l’altra – è veramente un errore.
Bisogna cambiare questo bisogno di miracoli in un’aspirazione cosciente per qualche cosa che è già, che esiste e che verrà manifestato con l’aiuto di tutte queste aspirazioni.
 

sabato 22 dicembre 2012

Cultura e Salute: Shank Prakshalana: puliti dentro per essere sani fuori

Cultura e Salute: Shank Prakshalana: puliti dentro per essere sani fuori

Colgo l'occasione per ringraziare questo blogger amico, il Discepolo (link sopra), per la sua accurata e premurosa assistenza tecnica al secondo Shankprakshalana della mia vita. L'esperienza è un po' estrema, mistica, toccante e trasformativa. Pochi giorni dopo si è anche spontaneamente verificato nauli che aspettavo da tempo...
Propongo agli interessati un appuntamento in un giorno di primavera 2013 da concordare insieme per ripulire la conchiglia in contemporanea e poter condividere pensieri, emozioni, sensazioni in un e-satsangha.

venerdì 21 dicembre 2012

Trasformare il corpo in anima

Sfogliando uno dei libri di Roberta de Monticelli, per me bosco crepitante di filosofia dove è sempre possibile inoltrarsi in cerca di fiori delicatissimi e funghi straordinari, ho ritrovato questa frase:

                  La persona è un trasformatore di corpo in anima.

Direi che di ogni gesto, di ogni azione consapevole, potrebbe dirsi lo stesso.
Così lo yoga, il judo, il dialogo, la scrittura, l'ascolto della musica, il sesso, per menzionare solo alcune tra le pratiche umane, sono pratiche buone, se trasformano il corpo in anima facendolo trepidare di quella curiosità di apprendere che fa felice la nostra materia vivente.