martedì 22 dicembre 2020

Fondatore: Dott. Roberto Assagioli IL DECALOGO DELLA SAGGEZZA (Archivio Assagioli - Firenze)

 Se ti trovi sopraffatto dalle difficoltà, se qualche grave problema ti preoccupa, se tutto sembra essere contro i tuoi desideri e le tue aspirazioni, invece di lamentarti e di incolpare cose, persone o le circostanze in cui ti trovi, leggi attentamente queste dieci Regole dell’Antica Saggezza nelle quali si trova la via d’uscita dalle tue attuali difficoltà e preoccupazioni. 

1) Conosci te stesso. Renditi conto di chi sei realmente, che cosa si nasconde nel tuo essere, e la ragione della tua vita. In te è la Luce che può illuminarti, cercala nel tuo cuore, nel Centro più intimo e profondo della tua vita, e saprai allora che là ha la sua dimora un Nume eterno e immortale, che è poi te stesso, e allo stesso tempo infinitamente più saggio e potente di quello che tu sei attualmente. Sei un Figlio, una manifestazione di questo Principio di Vita che puoi trovare nel tuo cuore e al quale puoi dare il nome che preferisci, partecipe della sua Onnipresenza, Onniscienza e Onnipotenza. Il fine della tua esistenza attuale è l’espressione di queste infinite possibilità che si trovano alla stato latente nel tuo essere più profondo. 

2) Cerca in te stesso l’Essenza di tutto ciò che desideri o vuoi. La vita è una costante manifestazione “dall’interno all’esterno”, e nulla si sottrae a questa Legge. Ogni cosa nasce e si sviluppa nell’invisibile, prima di divenire manifesta nel mondo visibile. Per questo devi trovare prima in te stesso l’essenza e la sostanza di quello che vuoi, riconoscerlo e acquisirlo nella tua intima coscienza, per poterlo attrarre a te nel mondo esterno. Occorre, a questo proposito, che tu impari a concentrarti, ritirandoti dove puoi farlo più facilmente, e isolandoti - per quanto ti è possibile - da ogni influenza esterna. Fissa il tuo pensiero sopra ciò che ti è dato concepire di più elevato, sul tuo Ideale o sul Principio di Vita che dimora in te, e che per te è la Fonte e la Realtà di ogni bene. Pensa a quello che desideri come “reale” – un qualche cosa che è di per se stesso, inseparabile dal tuo essere, che già ti è stato dato dalla tua stessa Onnipotenza – cosicché il tuo compito consiste semplicemente nella capacità di riceverlo, facendoti canale adatto per la sua espressione. Ringrazia la Fonte della Vita stessa che in te dimora; il ringraziamento dimostra la Fede, rafforza la Speranza e manifesta l’Amore, aprendo la porta segreta di tutti i tesori che aspettano, nel mondo invisibile, chi sappia riceverli. 

3) Ama il prossimo tuo come te stesso. Nell’illusione si può credere di essere separati dal Principio della Vita, e dalle persone, esseri e cose che ci circondano. Ma non è così. In realtà ognuno è una cosa sola con questo Principio Uno e con tutti gli esseri, le persone e le cose che esistono e possono esistere. Se la vita si presenta come una lotta è semplicemente per imparare la Legge dell’Amore, che è la sola Forza onnipotente e invincibile. Ognuno deve dunque cercare di comprendere, vibrare con simpatia e imparare ad amare tutti coloro che ci circondano, anche coloro che sembrano indegni, che si considerano come “nemici”. Allora cadrà la maschera che ne nasconde la vera, intima natura sotto un’apparenza ingannatrice. il decalogo della saggezza 3 

4) Sii ottimista. La gioia e l’ottimismo devono essere l’espressione naturale della Luce interiore che in noi risplende, come la Fonte di ogni bene. Fa che sul tuo viso risplenda questa Luce e che nulla abbia il potere di turbarti o impressionarti.Non sono le cose in se stesse che hanno valore, ma il modo nel quale le vediamo e le affrontiamo. Inoltre, la nostra visione e attitudine interna hanno un’influenza determinante e decisiva sulle circostanze e sull’attitudine delle persone che ci circondano, cosicché tutto dipende, in ultima analisi, dalla nostra propria scelta. 

5) Sforzati di dare. Sforzati costantemente di dare, dai tutto quello che di meglio puoi dare e offrire. Non dire che non hai, in te stesso vi è una Fonte inesauribile le cui possibilità si esprimeranno secondo il tuo amore e la tua volontà di dare. Non essere mai troppo povero o egoista per dare qualcosa o dividere con qualcuno quello che hai, ma impara a dare liberamente, come un atto d’amore, senza nulla attendere in cambio. Sia il tuo dare la valvola di sicurezza che apre e manifesta in te, dall’interno all’esterno, le infinite possibilità di bene che si trovano allo stato latente nel tuo essere. Sviluppale e rendile utili, fruttifere e feconde, ciò che ti fa simile all’albero le cui radici sono prossime alla sorgente, e che continuamente prospera e dà frutti, e le cui fronde non appassiscono mai. La soluzione inattesa del tuo problema può trovarsi qualche volta in un dare ispirato dal vero amore e scevro da ogni idea di interesse e utilità personale. 

6) Rifletti sulle tue parole. In ogni parola vi è un principio latente che è la forza creativa di ciò che la stessa parola esprime. Questo principio tende a plasmare e plasma continuamente, a sua immagine e somiglianza, il carattere, l’attitudine, l’essere interno e l’apparenza esterna di chi la dice, modellando le circostanze e attraendo cose analoghe o della stessa natura. Fatti dunque un dovere di riflettere su quello che stai per dire, evitando ogni espressione, comunque diretta, nella quale vi sia qualcosa che non vorresti manifesta nella tua vita, o un giudizio che non vorresti tu stesso. 

7) Sorveglia i tuoi pensieri. Considera ogni pensiero come una realtà cui permetti di dominarti, gli dai cioè il potere di manifestarsi nella realtà esterna e di rendersi visibile. Allontana dunque da te ogni pensiero di ciò che non desideri, specialmente ogni pensiero o idea malevola verso chiunque sia diretto, ogni pensiero di tristezza, odio, rancore, vendetta, disperazione, noia, malattia, povertà, insuccesso, preoccupazione, inimicizia o morte. Fa che la tua mente sia come un cielo limpido e sereno, o un giardino prezioso nel quale non si coltivano che i fiori e le piante più belle e apprezzate. 

8) Vigila gli istinti. Gli istinti formano le fondamenta del “tempio” della tua vita e, secondo la loro natura, lo sostengono e ne permettono l’elevazione, ovvero tendono a distruggerlo facendo di te il loro schiavo. Sii, perciò, temperato e sobrio nel cibo e nelle abitudini della vita fisica. Non mangiare in fretta. Affinché il tuo cibo possa farsi costruttore del tuo “tempio”, ogni sua particella deve restare nella bocca finché non sia completamente disciolta. Bevi molta acqua, mangia in modo frugale, evitando l’alcol, gli alimenti che provengono dalla morte e dal dolore di animali e utilizza con moderazione le medicine. Lavati ogni giorno, dormi quanto basta, ma non di più, impara a respirare lentamente e profondamente, a pieni polmoni, e sii padrone del tuo corpo. Non abbandonarti al vizio che lo degrada o alla passione che lo divora e distrugge le più nobili tendenze. L’Amore è cosa troppo sacra per essere profanato. 

9) Riponi la tua fiducia nell’invisibile. Non porre la tua fiducia nelle cose esterne e materiali. Queste possono mancarti e ti mancheranno quando sia necessario al tuo sviluppo spirituale. Sappi che tutto ciò che è manifesto proviene dall'Immanifesto che ne è la Fonte Infinita e Inesauribile, e si concretizza nella tua vita secondo quello che riconosci nella tua coscienza. Non crederti mai solo o isolato, l’Onnipotenza del Principio di Vita che in te dimora è sempre con te e mai può allontanarsi, alla sola condizione che in essa tu ponga una fiducia assoluta, esclusiva e illimitata. Solo il timore e l’incertezza ti rendono vulnerabile. 

10) Usa i tuoi talenti, taci e lavora. Tutto ciò che hai o possiedi, materialmente così come spiritualmente, ti è stato dato per farne l’uso migliore di cui sei capace. Usa, pertanto, i talenti che hai ricevuto – le tue facoltà e i tuoi beni – come meglio puoi per il tuo bene, così come per il bene di chi ti circonda. Solo a questa condizione si moltiplicheranno, mentre nascondendoti con timore li perderesti. Non parlare più del necessario, evitando ogni indiscrezione sulle tue cose intime e personali o sopra ciò che ti é stato confidato; meglio se non parli affatto di te stesso. Ricordati sempre che il SILENZIO è necessario alla miglior riuscita di ciò che intraprendi e che nel silenzio operano le forze e le volontà più potenti. Non restare ozioso e inattivo, nell’attesa di un profitto che fuggirebbe da te. Vi è sempre qualcosa che puoi fare utilmente per coloro che ti circondano. Fallo con amore, considerandoti al servizio dell’intelligenza Creativa che in te dimora, della quale sei l’espressione e con la quale hai il privilegio di cooperare, affinché “la tua Gloria” sia manifesta. 

Queste regole devono essere osservate completamente. Ogni omissione crea una conseguenza più o meno grave. Se le segui con attenzione e fedeltà, la tua vita e i tuoi affari prenderanno una nuova piega, e diverrai un “canale” sempre più perfetto e adeguato per la manifestazione delle infinite possibilità della Vita Universale. La tua esistenza individuale si troverà ben orientata e guidata con mano ferma sulla sua rotta verso il porto del Bene, e dinanzi a te si aprirà una via di progresso senza limiti.

 https://www.maurizioblondet.it/l-effetto-flynn-e-il-grande-reset/


venerdì 20 novembre 2020

Aforismi

Inversamente proporzionale: più rivivi meno vivi  

L'immaginazione va usata per abitare il presente come un rifugio, non per fuggirlo.

La stima di se stessi è il sentimento di essere importante per la vita di qualcun altro (cit.)

Il bisogno di qualcosa è precisamente quella cosa di cui spietatamente si ritiene che non si dovrebbe aver bisogno!



domenica 12 gennaio 2020

curriculum


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CURRICULUM VITAE

Dati personali

Silvia Peronaci

V. le G. Mazzini 157
00195 Roma

Cell. 3314144225 (wa)


Data di nascita: 11/03/71

Luogo di nascita: Roma

Nazionalità: italiana

























ESPERIENZA PROFESSIONALE

dal 2014 a oggi:

Ø  Consulenza Filosofica individuale, di gruppo e pratica filosofica per le classi quinte nel POF del liceo Caetani di Roma
Ø  Consulenza Filosofica individuale, studio privato
Ø  Lezioni di yoga personalizzato, studio privato
Ø  Tirocinio c/o Centro DCA (disturbi comportamento alimentare) Palazzo Francisci Todi in consulenza filosofica per approccio integrato (v. Master II liv. Etiche relazionali e Consulenza Filosofica Univ. Roma Tre)

dal 1998 al 2014:

Ø  Conduzione di Caffè Filosofici e Dialoghi Socratici (LAquila e Roma: Lido di Ostia, Salotto 42, Gelateria Fassi, Libreria Flexi, Galleria Otto, salotti privati vari)
Ø  Lezioni di hatha yoga a domicilio 2010-13
Ø  Formazione all’interno di Phronesis, Ass. It. per la Consulenza Filosofica dic. 2011- lug. 2012
Ø  Laboratorio "Yoga e ginnastica filosofica" al liceo Caetani
 dic. 2009 - feb. 2010
Ø  Consulenze filosofiche individuali 2008 - 2014
Ø  Lezioni private di filosofia 2009
Ø  Lezioni di  hatha yoga presso l’ass. ne “La Barchetta”, V. A. Viviani 10, Roma 2007-2009
Ø  Impiegata VI liv. Inpdap Ferrara,  contratto Formazione e Lavoro
dic. 1998 – dic. 2000
Ø  Impiegata VI liv. Inpdap Ferrara, Sansepolcro, Roma, contratto a tempo indeterminato dic. 2000 – gen. 2003

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Ø  2013 – 2015: Master universitario di secondo livello in Etiche relazionali e consulenza filosofica, Università degli Studi di Roma Tre, Roma, relatrice Patrizia Cipolletta
Titolo della tesi: La pratica filosofica nei disturbi del comportamento alimentare (DCA)
Competenze acquisite: Filosofia Teoretica, Dialogo filosofico, Pratica e consulenza filosofica

Ø  2004 - 2008 Insegnante di Yoga
Università Yoga Vedanta, Roma - Via Appia Antica 230
Tesi finale: Yoga e depressione culturale
Competenze acquisite: Hatha e Raja Yoga

Ø  2003 – 2007:  Consulente Filosofico di Phronesis - Associazione Italiana per la Consulenza Filosofica
Competenze acquisite: Conduzione dialoghi di gruppo, consulenze filosofiche individuali, formazione alla pratica filosofica


Ø  13 GIU. 2005 - 18 GIU. 2005: 1st International “Sophia” Retrat of Contemplative Philosophy
Ran Lahav e José Barrientos Rastrojio, Siviglia (Spagna). La filosofia contemplativa come ascolto delle dimensioni più profonde che scoprono il lato poetico della realtà.

Ø  17 AGO. 2006 - 27 AGO. 2006: International Summer Seminar
The Institute for the Advancement of Philosophy for Children - Monclair State University, Montclair, N.J. 07043 (Stati Uniti d'America)
Primo livello di formazione in Philosophy for Children e Comunità di Ricerca


Ø  1990 – 2001: Laurea in Filosofia (110/110), Università degli Studi di Ferrara, relatore Paolo Pullega
Titolo della tesi in Estetica su Ludwig Wittgenstein: Identità scambiata e identità contraddittoria
Competenze acquisite: Estetica, Filosofia Teoretica, Filosofia del Linguaggio

Ø  1984 – 1990: Diploma di Maturità di Licenza linguistica (Indirizzo Letterario Linguistico-Espressivo. Opzione moderna) (60/60). Liceo Scientifico Statale “Giuseppe Peano”, Roma


COMPETENZE PERSONALI

Lingua madre: Italiano

Altre lingue

Ascolto  Lettura  Interaz.  Produz. Or.  Produz. scritta

Inglese   C2    C2      C1      C1          C1          

Tedesco   B1   B1    A2     B1             B1

Polacco    A2   A2    A2    A2             A1

(Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue: Livelli: A1/2 Livello base - B1/2 Livello intermedio - C1/2 Livello avanzato)

Competenze informatiche buona conoscenza videoscrittura e applicazioni più comuni

PUBBLICAZIONI

– Eppur ci tocca... Riflessioni attorno a L'ordine del cuore, in «Phronesis», n. III (2005), n.4;

– La cultura della fuga, in «Il Filo d’Arianna», Anno II, n.3, genn.-dic. 2010;

– G. Grasso, La scrittura come meditazione filosofica. Tre letture di Proust, Chieti, Solfanelli; 2010 (ha collaborato al libro per la parte filosofica);

– La vita è ricordarsi. Note su una poesia di Sandro Penna, volume collettaneo scritto in collaborazione con Andrea Barbetti e Giuseppe Grasso, Chieti, Solfanelli, 2010;

– La consulenza filosofica è una professione?, in «Il Filo d’Arianna», anno III, n. 4, genn.-dic. 2011;

– L'atto creativo in Baudelaire, Chieti, Solfanelli, 2012;

– Franca D’Agostini, I Mondi Comunque Possibili, in «Phronesis», anno XI, nn. 19-20, 2013;

– Frutto d’improvvisazione, postfazione al volume di V. Jankélévitch, Dell’improvvisazione, a cura di A. Arbo, Chieti, Solfanelli, 2014;

– R. Lahav, Manualetto di filosofia contemplativa, a cura di Silvia Peronaci, Chieti, Solfanelli, 2014;

– Tra con-senso e senso comune del dolore, postfazione al volume di G. Blin, Di un certo consenso al dolore, a cura di G. Grasso, Chieti, Solfanelli, 2015;

– L’accoglimento del dolore come esercizio spirituale: meditazioni su un libro di Georges Blin, in “Il Filo d’Arianna, anno III, n. 4, genn.-dic. 2015;

– R. Lahav, Handbook of philosophical-contemplative companionships, Foreword by Silvia Peronaci, Chieti, Solfanelli, 2016 (in inglese); trad. it., Manuale della compagnia filosofica, a cura di Silvia Peronaci, anche versione on line.

– P. Bianchini e S. Peronaci, Sofferenza e dolore. Intorno a Paul Ricœur, con un saggio del filosofo francese, La sofferenza non è il dolore, Presentazione di Paolo Pullega, Chieti, Solfanelli, 2016.  

CAFFE' FILOSOFICI e COMUNITÀ di DIALOGO

Qualche titolo:

Il sapere ha potenza sul dolore? - Eros e rispetto: possibili insieme? - Amore e/o carriera: il vissuto del successo nella differenza sessuale. - Dio è morto?- Il pudore - Paura: di vivere o di morire? -
Single o coppia: scommessa, scelta o astensione. - Maschio e femmina, sesso e ruoli sociali: il

destino in un corpo? - Siamo tutti masochisti? - Se la priorità è quella di essere perfetti e di non fallire mai che possibilità ci resta di essere veri? - Quanti ragionamenti dietro una coincidenza? - Ansia da vacanza.


Curriculum con particolare riferimento agli ultimi quattro anni

2013, settembre - Logica e politica. Analisi di Mondi Comunque Possibili di Franca D'Agostini (in corso di stampa sul prossimo numero della rivista "Phronesis").


2013, 31 gennaio, Presentazione del volume L’atto creativo in Baudelaire, Chieti, Solfanelli, presso Aula Magna Palazzo Sora, Corso Vittorio Emanuele II, 217, Roma, ore 16, Interventi di Emerico Giachery, Gianluca Valle e Floriana Scarcia, letture di Donatella Ferrara, conduzione di Nino Piccione. 

2012, luglio, pubblicazione del volume: L’atto creativo in Baudelaire, Chieti, Solfanelli.

2012, luglio, Firenze, Formazione dei soci Phronesis – Ass. Italiana per la Consulenza Filosofica

2011-12 inverno-estate, Roma. Pensare in Versi: a colloquio con Baudelaire. Ciclo di dialoghi con I Fiori del Male. Temi dei singoli incontri abbinati alla lettura di una lirica in originale e in svariate traduzioni:

·         Purificarsi, abbinato a Elevazione (Galleriaotto, Via Cimarra 12) 4.11.11

·         Evadere, abbinato a Profumo esotico (Galleria d’arte “Il professionista”, Via di Monteverde 38/a) 10.16.11

·         Ricordare, abbinato a Il balcone (Nono piano, Via della Giuliana, 85)  25.02.12

·         Partire, abbinato a L’invito al viaggio (Terrazza Condominiale, Via della Giuliana, 85) 27.05.12

2011, luglio, Firenze, Formazione dei soci Phronesis – Ass. Italiana per la Consulenza Filosofica

2011, 1 aprile. Incontro-Dialogo tra il pubblico e le Persone-Libro. A cura della dott.sa Floriana Scarcia e di Silvia Peronaci e con la partecipazione dell’Ass.ne Donne di Carta. Presso la Biblioteca Comunale di Roma Giordano Bruno.



2011, 4 febbraio, ore 21.30. ColibReading, La vita è ricordarsi. Barbetti, Grasso, Peronaci. Note su di una Poesia di Sandro Penna, presso Colibrì, via dei Latini, 32, Roma.



2010, 5 dicembre, ore 18. Presentazione, a cura di Luciana Cianfanelli, Gianluca Valle e Silvia Peronaci, del libro di Giuseppe Grasso, La scrittura come meditazione filosofica. Tre letture di Proust, Presso Flexi, in via Clementina 9, Roma.



2010-11, Roma. Laboratori per pensare insieme. Ciclo di caffè filosofici e comunità socratica presso la Libreria Flexi, via Clementina 9, Roma. Temi degli incontri corredati di antologie filosofiche:

·         L’indifferenza, malattia del secolo? 27.10.10

·         Il corpo politico, 28.11.10

·         La scelta 23.12.10

·         La scelta locale è un binario morto? 21. 01.11

·         Vita activa o passiva? E’ ancora possibile rifugiarsi in una torre d’avorio?, 27.02.11

·          “Rapporti di potere tra comunicazione e verità dei fatti” 31.03.11

·         "Urbis et Orbis. Abitare lo spazio della città in un mondo di immagini intoccabili" («E così anch’io sono stato sfiorato da questa felicità. Anch’io ho avuto la fortuna di sapere che ci si può recare ogni giorno all’appuntamento con un pezzo di spazio costruito come una persona viva».(Boris Pasternak, Salvacondotto) 22.05.11



2010, 25 luglio, ore 11: Dialoghi gelati nell’antica gelateria Fassi, via Principe Eugenio, 65-67, Roma. Ciclo di dialoghi estivi. Primo incontro: Dialoghi di solitudine (interrotti, poi, a causa della non buona acustica del locale);



2010, genn./dic. - La cultura della fuga, in "Il filo di Arianna", Rivista di Cultura. Anno II, n.3;











sabato 11 gennaio 2020