mercoledì 16 aprile 2014

Sulla noia da Jiddu Krishnamurti

È semplice morire, ed è difficile continuare: poiché la continuità è lo sforzo tra essere o non essere; … Non può esistere purificazione della mente se essa sta tessendo il modello del proprio divenire.[Il] movimento acquisitivo viene chiamato espansione di pensiero, progresso. ... fino a che è presente lo sforzo di acquisire, ci sarà interesse; ma c’è sempre una fine all’acquisizione, e così ci sarà sempre noia ... Il possesso estenua la mente … la predispone alla noia. L’acquisizione conduce alla mancanza di sensibilità in qualsiasi ambito si esplichi: nella conoscenza, nella proprietà, nella virtù.«Ma come si può allora essere liberi dall’acquisire senza impegnarci in ulteriori acquisizioni?»Solamente cercando di sperimentare e verificare la verità dell’intero processo di acquisizione, e non certo sforzandoci di essere non acquisitivi ...La difficoltà ... non sta nella comprensione verbale di ciò che è stato detto, ma nello sperimentare il falso come falso: vedere la verità nella falsità è l’inizio della saggezza. Per la mente è difficile riuscire a restare immobile, silenziosa ... è molto raro che ci sia mai un intervallo fra i pensieri, perché un pensiero segue l’altro senza pausa ...determinando...il proprio esaurimento ...La bellezza sta nello sperimentare, non nell’esperienza malata; poiché l’esperienza è comunque del passato, e il passato non è lo sperimentare, non è il vivere.


 

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