Prime luci
Prime luci, candido volto di ninfa
che il pudore nell'imminenza di donna
tinge di rosa.
Pochi istanti e quel pizzico
di porpora nel latte,
tu ti levi in piedi
e ne fai il tuo trucco di amazzone del giorno.
Sei pronta, esci di casa.
Il tuo splendore strilla,
i tuoi passi felpati di tigre color luce,
abbagliano la città
e tu su tutte sei la più bella.
Ma quel tuo candore incarnato,
meno bianco e lucente
di questo tuo bianco
che ora abbaglia, non dimenticare.
Portane con te uno scampolo,
una velina rosata da coprirti il volto
quando davanti a un dolore
non vorrai ferirlo oltre con la tua presenza.
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